Senza Zaino Day 2024-25 “Rompere gli schemi col gioco”

SENZA ZAINO DAY "ROMPERE GLI SCHEMI COL GIOCO"

alla scuola Primaria "Madre Teresa"

Per il Senza Zaino Day di quest'anno, il tem degli insegnati di Staggiano ha deciso di proporre un torneo di giochi sportivi che coinvolgesse tutte e cinque le classi, che divise in squadre si sono messe alla prova sia le une contro le altre che dal punto di vista del fair-play e dell'autonomia organizzativa.

Le attività organizzate sono state la pallavoloil basketil biliardinoun percorso di atletica il tennis-tavolo.

Ai bambini sono state spiegate in maniera dettagliata le regole dei vari giochi, sono stati messi al corrente dei tempi di esecuzione delle attività per permettere una corretta rotazione delle classi e per ciascuna ad organizzare due squadre, con un due capitani che hanno scelto i compagni e creato un giusto equilibrio per permettere sfide eque e stimolanti.

I bambini che non erano impegnati nel gioco hanno sostenuto la propria squadra con un tifo entusiasta e costruttivo ed hanno imparato ad applaudire anche l'avversario.

Nei giochi di squadra sono stati premiati i bambini che hanno effettuato passaggi e coinvolto i compagni per ottenere punti. Le insegnanti hanno potuto apprezzare collaborazioni e spirito di inclusione.

Una particolare attenzione è stata attribuita al fair-play tra bambini, tra squadre e nei gruppi. 

Questa giornata dedicata al gioco ci ha permesso di rompere schemi strutturati da tempo e ci ha insegnato l'importanza del rimettersi continuamente in gioco, di tentare e provarsi anche in attività che non ci sono congeniali, di lasciarsi sostenere dal gruppo e dalla comunità, di imparare dall'errore e di valorizzare la vittoria e ancor di più una sconfitta.

QUI UN BREVE VIDEO DEI NOSTRI BAMBINI IMPEGNATI A ROMPERE GLI SCHEMI COL GIOCO

Senza Zaino Day   2024-25 “Rompere gli schemi col gioco”

Maria Paola Pietropaolo

Dopo aver dedicato il Senza Zaino Day dello scorso anno scolastico al tema “Rompere gli schemi nelle relazioni” quest’anno proponiamo un altro importante aspetto inerente la stessa tematica: “Rompere gli schemi col gioco”,  che è particolarmente affascinante perché collega il concetto di gioco con l’apprendimento creativo e l’innovazione didattica. Il gioco, spesso associato al divertimento e alla spensieratezza, diventa in questo contesto uno strumento fondamentale per stimolare la divergenza di pensiero, la creatività e l’esplorazione di nuove forme di conoscenza. Ecco come si potrebbe sviluppare questo tema:

  1. Gioco e Innovazione Educativa

Il modello “Senza Zaino” già di per sé si propone di rompere gli schemi tradizionali dell’educazione, promuovendo una didattica basata su autonomia, responsabilità e collaborazione. Il gioco diventa in questo modello un ponte per stimolare forme di apprendimento innovative. Attraverso il gioco, è possibile rompere gli schemi anche nei metodi educativi, incoraggiando una didattica più interattiva, meno gerarchica e più aperta alla partecipazione attiva di bambini e ragazzi

  1. Il Gioco come Strumento Divergente

Il gioco, per sua natura, incoraggia il pensiero divergente, ovvero la capacità di trovare soluzioni multiple a un problema. Questo tipo di pensiero è l’opposto del pensiero convergente, che tende a portare a una soluzione unica e lineare. Attraverso il gioco, i bambini e i ragazzi imparano a esplorare diverse possibilità, a considerare alternative e a trovare soluzioni fuori dagli schemi. In contesti educativi tradizionali, le risposte giuste sono spesso predefinite, mentre il gioco permette di esplorare l’imprevisto e l’innovazione.

  1. Creatività e Apprendimento Attraverso il Gioco

Il gioco rappresenta un contesto ideale per l’apprendimento creativo perché libera dagli schemi rigidi e dalle aspettative. In una situazione ludica, gli allievi si sentono liberi di sperimentare senza la paura di sbagliare. Questa libertà li incoraggia a sviluppare nuove connessioni mentali e a pensare in modo non convenzionale, essenziale per la crescita cognitiva. Il “divertimento” in questo caso non è solo intrattenimento, ma diventa un motore per l’apprendimento e l’acquisizione di nuove competenze.

  1. Il Ruolo del Gioco nell’Educazione Inclusiva

Un altro aspetto importante del gioco è la sua capacità di creare un ambiente inclusivo. Rompere gli schemi col gioco significa anche abbattere barriere e stereotipi che possono limitare l’accesso al sapere per alcuni gruppi di studenti. Il gioco promuove una partecipazione attiva e collettiva, dove ogni bambino o ragazzo può contribuire secondo le proprie capacità, interessi e modalità di apprendimento, superando il concetto tradizionale di insegnamento frontale. Questo approccio si rivela particolarmente significativo per la scuola secondaria, che fatica a staccarsi dal modello di insegnamento tradizionale, spesso ancora basato su lezioni e verifiche.

  1. Gioco e Problem Solving

Il gioco può essere visto come una palestra di problem solving. Nel contesto educativo, il gioco permette agli allievi di affrontare sfide complesse in modo divertente, stimolando la loro capacità di risolvere problemi. È un approccio che non si limita a fornire risposte ma invita a porre domande e a cercare nuove soluzioni. Rompere gli schemi col gioco significa anche rompere la routine didattica, in cui il sapere è trasmesso in modo unidirezionale, e creare una dinamica in cui gli studenti sono parte attiva del processo di scoperta e apprendimento.

  1. Il Gioco come Esperienza Empatica e Relazionale

Il gioco non è solo un’attività individuale, ma spesso è un’attività di gruppo che favorisce l’interazione tra pari. Questo stimola anche lo sviluppo di competenze relazionali ed emotive, poiché i bambini imparano a collaborare, negoziare e risolvere conflitti. Rompere gli schemi col gioco significa anche rompere gli schemi tradizionali delle relazioni, dove c’è un solo “insegnante” e tanti “studenti”, per creare un ambiente di apprendimento reciproco e collettivo.

Conclusione

Il tema “Rompere gli schemi col gioco” invita a una riflessione profonda su come il gioco possa essere un potente strumento educativo, capace di trasformare l’apprendimento da una pratica rigida e convenzionale a un processo dinamico, creativo e inclusivo. In un mondo in cui le competenze richieste sono sempre più orientate alla flessibilità mentale, alla creatività e alla capacità di adattarsi a situazioni nuove, il gioco rappresenta una metodologia fondamentale per formare giovani capaci di affrontare le sfide del futuro.